“Banca Fideuram mi ha dato la possibilità di realizzare un progetto di ricerca i cui risultati sono incoraggianti.”
Simona Casazza
Ricercatrice AISM
Grazie alla partnership tra AISM e Banca Fideuram Simona ha potuto realizzare un progetto di ricerca biennale sulle cellule staminali mesenchimali e sui meccanismi alla base del loro possibile effetto terapeutico su malattie autoimmuni. Lo studio ha aperto la strada a possibili approfondimenti di questi meccanismi.
Agevolazioni fiscali
Ogni donazione ad AISM e FISM permette di fare passi avanti nella ricerca scientifica e di avvicinarsi sempre di più a un mondo libero dalla sclerosi multipla. E questo è già un grande vantaggio, ma non è il solo. Le aziende, così come i donatori individuali, possono trarre dalle donazioni alcuni benefici fiscali.
Benefici per Persone e Aziende
AISM e FISM sono attualmente ONLUS “Organizzazione Non lucrativa di Utilità sociale”. Le erogazioni liberali effettuate in loro favore beneficiano di agevolazioni fiscali, sono quindi detraibili o deducibili dal reddito, in base alla normativa vigente al momento dell’effettuazione della donazione.
Benefici ad Aziende - Soggetti Passivi IRES
FISM è riconosciuta ente di ricerca dal DPCM del 18/4/2013 ed in base alla legge 266/05 sono integralmente deducibili dal reddito dei soggetti passivi IRES le donazioni effettuate per il finanziamento della ricerca.
Donazioni di prodotti
La cessione gratuita dei beni compresi nell’ambito dell’attività produttiva o distributiva dell’Azienda in favore di AISM o FISM, in quanto ONLUS, è esente da I.V.A., ai sensi dell’art. 10.12 del D.P.R. 633 del 26/10/1972. Tali cessioni danno diritto alla deduzione dal reddito d’impresa nei limiti e alle condizioni di cui all’articolo 14 DL 35/2005 convertito nella Legge 80 14 maggio 2005 o in base all’articolo 100 comma 2 lettera H del T.U.
Per ottenere le agevolazioni i contributi devono essere versati attraverso il sistema bancario o postale, o utilizzando il pagamento on line con carta di credito anche prepagata, allegando alla propria dichiarazione dei redditi il documento idoneo attestante il versamento effettuato (es. contabile bancaria, estratto conto, vaglia postale).