Cos’è e come funziona un lascito testamentario?

Il testamento è un atto scritto, revocabile e personale con cui si dispone del proprio patrimonio o di parte di esso per quando si sarà cessato di vivere.

Il lascito testamentario è una donazione scritta nel tuo testamento, un gesto di grande solidarietà che rappresenta una fonte di sostegno prezioso per le organizzazioni no profit beneficiarie. La legge prevede che ciascuno di noi possa destinare una parte del proprio patrimonio ereditario, la cosiddetta quota disponibile, a favore di organizzazioni no profit, al fine di sostenere attività a scopo benefico e solidale.

Il testamento è l’unico strumento che abbiamo per esprimere liberamente le nostre volontà e per avere la certezza che siano rispettate ed eseguite. Inoltre, il testamento ci dà un’ulteriore possibilità: diventare un mezzo per operare una scelta di generosità, altruismo e solidarietà verso soggetti esterni alla famiglia, siano essi persone care esterne alla cerchia familiare o enti e associazioni no profit.

Un lascito ad AISM e alla sua Fondazione è un dono che puoi fare a tante persone che, grazie alla tua generosità, potranno vivere in un mondo in cui la sclerosi multipla non farà più paura o, addirittura, potrà essere definitivamente sconfitta.

Cosa si intende per “lascito” e che differenza c’è con la “donazione”?

Il lascito testamentario è una donazione scritta nel tuo testamento. La principale differenza tra un lascito solidale e una donazione riguarda la fruibilità del contributo.

Effettuando una semplice donazione si dà immediato sostegno ai progetti e alle iniziative di un ente no profit, mentre attraverso il testamento qualsiasi persona può decidere di devolvere i propri beni o una parte di essi quando cesserà di vivere, contribuendo al sostegno a lungo termine dell’ente e dei suoi progetti, garantendone continuità nel tempo.

Per approfondire: Differenza fra lascito, testamento, successione e donazione.

Quali beni si possono includere in un lascito solidale?

La legge prevede che ciascuno di noi possa destinare una parte del proprio patrimonio ereditario, la cosiddetta quota disponibile, a favore di organizzazioni no profit. 

È possibile donare qualsiasi tipologia di bene, di qualunque valore:

  • una somma di denaro, TFR o Polizze vita
  • titoli, azioni o fondi di investimento
  • beni mobili come gioielli, opere d’arte, arredi
  • beni immobili come una casa, un terreno, un appartamento
  • un intero patrimonio o una sua quota


Per approfondire: Come fare un lascito testamentario? Esempio e guida.

I 3 vantaggi di un testamento solidale

Scegliere di donare una parte del proprio patrimonio con un lascito solidale è una scelta importante perché:

1. Consente di far rispettare i propri diritti, i propri valori e le proprie scelte

Con un lascito solidale si lasciano in eredità i nostri valori, quelli in cui abbiamo creduto nella nostra vita e che ci hanno permesso di crescere e di poter un giorno fare un dono per il bene delle generazioni future.

Il testamento è l’unico strumento che ci permette di conciliare il principio di tutela della famiglia e il principio di libertà e solidarietà verso gli altri.

2. I lasciti solidali sono senza imposte

Proprio come le donazioni, anche i lasciti testamentari a favore di AISM e della sua Fondazione FISM non sono soggetti ad alcuna imposta. Il valore del lascito viene quindi interamente destinato alle attività e ai progetti dell’Associazione per le persone con sclerosi multipla.

3. Consente comunque di tutelare la propria famiglia

Nella successione testamentaria i tuoi cari sono sempre tutelati per legge, anche quando disponi di un lascito a un’associazione. L’ordinamento italiano, infatti, stabilisce una quota detta “legittima” che spetta di diritto ai parenti più stretti. L’altra parte del patrimonio, detta “quota disponibile”, si può liberamente disporre a favore di chi si desidera, siano essi persone care, familiari o enti no profit.

Per approfondire:  Storie e Testimonianze di chi ha scelto il lascito solidale.

Quali sono le forme più diffuse di testamento?

Le principali forme di testamento previste dall’ordinamento italiano sono:

1. Testamento Olografo

Il testamento olografo deve essere scritto, datato (giorno, mese, anno) e sottoscritto interamente a mano (senza computer, macchina da scrivere o tramite terzi) dal testatore. Il vantaggio di questo tipo di testamento è la rapidità e la semplicità con cui può essere redatto e modificato. È comunque preferibile scrivere il testamento olografo in duplice copia, conservandone uno e consegnando l’altro a una persona fidata.

2. Testamento pubblico

il testamento pubblico è ricevuto dal notaio in presenza di due testimoni. Il testatore espone al notaio le proprie volontà, che vengono messe per iscritto alla presenza dei testimoni, i quali sono tenuti al più stretto riserbo. Questa forma assicura il testatore contro i rischi di falsificazione, di perdita o di distruzione del testamento.

3. Testamento segreto

il testamento segreto viene redatto e posto in una busta sigillata, consegnata al notaio alla presenza di due testimoni. Si tratta di un testamento di cui il notaio e i testimoni ignorano il contenuto.

Per fare testamento devo recarmi da un notaio?


Non necessariamente, salvo il caso in cui si intenda fare un testamento “pubblico”. È comunque opportuno rivolgersi al Notaio quando si desidera una consulenza professionale qualificata in materia.

Si può modificare il testamento?


Ogni forma di disposizione testamentaria è modificabile o revocabile in qualsiasi momento. È dunque possibile modificare il contenuto del testamento e disporre nuovamente dei propri beni a favore di terzi nel caso si cambi, per qualsiasi ragione, idea.

Come fare un lascito?


Un lascito ad AISM e alla sua Fondazione è un atto di generosità che varca i limiti della nostra vita e rende eterni i valori in cui crediamo. Un lascito solidale infatti, piccolo o grande che sia, sarà un contributo importante per tutte le persone con sclerosi multipla. 

Scegliere di fare un lascito solidale ad AISM o alla sua Fondazione è più semplice di quanto pensi:

  • Per inserire AISM o la sua Fondazione FISM all’interno del proprio testamento è bene inserire i dati identificativi di AISM o FISM. Per avere tutte le informazioni corrette sulle modalità e per avere maggiori informazioni su attività e progetti è possibile contattare l’Associazione:

Per qualsiasi dubbio puoi contattare il nostro referente lasciti:

  • Scegliere in base alle proprie necessità la tipologia di testamento. Per il testamento olografo, ad esempio, è sufficiente che sia scritto, datato e sottoscritto interamente a mano dal testatore. Laddove necessario, per essere certi che la redazione del testatore sia in linea con il rispetto delle quote e della normativa vigente, è bene avvalersi della consulenza di un professionista, il notaio.
  • Condividere, laddove lo si ritenga opportuno, le scelte con i propri familiari e gli altri beneficiari del testamento.
  • Condividere, laddove lo si ritenga opportuno, il testamento o le informazioni su dove è conservato anche con l’Associazione, in modo da ridurre i rischi di smarrimento.

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